Al via le ristrutturazioni e case polifunzionali

Il covid 19 ha creato notevoli difficoltà a chi doveva acquistare o vendere la propria abitazione, ma la riapertura delle agenzie immobiliari a maggio ha determinando un cambio di rotta in positivo.

Torna dunque a respirare il mercato immobiliare, dopo aver attraversato momenti non semplici nei primi tre mesi del nuovo anno. Stando ai dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, nel Q1 2020 si sono registrate in totale 117.047 transazioni residenziali, il 15,5% in meno del 2019 (quando il numero di compravendite raggiunse le 138.525 unità). Il dato peggiore lo ha fatto segnare il Sud (-16,2%), mentre il Centro è quello che – tra virgolette – ha sofferto meno (14,4%).

Ma attualmente, tutto è cambiato, infatti possiamo registrare un aumento delle ristrutturazioni degli immobili, con molti proprietari che approfitteranno dell’Ecobonus e del Sismabonus inserito con possibili detrazioni fino al 110%, pronto a partire da domani 1° luglio.

Ma non solo, commenta Luca Vitale, le persone cercheranno un’abitazione più grande e polifunzionale.

Oltre alle ristrutturazioni, uno dei principali trend del mercato immobiliare post coronavirus è la ricerca di abitazioni con una metratura più grande, polifunzionali e spazi modulabili.

Durante il periodo di lockdown molte persone si sono poi rese conto di sentire l’esigenza di uno spazio esterno, che sia un piccolo giardino, cortile o terrazzo: da qui la previsione secondo cui aumenterà in maniera sensibile la richiesta di immobili che corrispondano a tali caratteristiche.

Inoltre, continua Vitale, lo smart working, di cui abbiamo spesso parlato di recente, sta influenzando la domanda residenziale in relazione alla richiesta di uno spazio aggiuntivo all’interno dell’abitazione per lavorare da casa, oltre all’acquisto di una seconda casa dove poter esercitare in tranquillità il cosiddetto lavoro agile.